Altro che a-partitici
Sardine, il politologo Tarchi ammutolisce Santori: "Fenomeno di moda, solo slogan. Com'è destinato a finire"
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La grande truffa delle sardine "apartitiche". Secondo Marco Tarchi politologo e docente di Scienze politiche all'Università di Firenze, si tratta di "un fenomeno di moda", né più né meno. E dunque destinato a sparire in fretta. "Le sardine - spiega in un'intervista al Giornale - dovrebbero avere idee, visioni del mondo e non solo slogan". Invece sono appunto un fenomeno "pieno di umori ma scarso nei contenuti, che si proclama apartitico ma di fatto raccoglie spezzoni delle varie sinistre radicali, le cui parole d'ordine richiamano come ha ammesso giorni fa lo stesso leader in una trasmissione radiofonica il repertorio dei centri sociali: no borders, diritti lgbt, femminismo, accoglienza indiscriminata dei migranti". Leggi anche: "Non sono uno di loro, ma...". Parla monsignor Parolin. Anche il Vaticano abbocca alle sardine? Collante unico, essere contro Matteo Salvini per drenare quei voti "off" alla sinistra istituzionale e al Pd per primo. Come tutti i movimenti collettivi, però, secondo Tarchi il movimento organizzato a inizio novembre come flash mob bolognese da Mattia Santori e altri tre amici "passerà progressivamente dall'euforia e dal protagonismo alla divisione e alla marginalità". Che siano un rigurgito di sinistra è reso evidente da un fatto: "Siamo ancora allo stadio delle esternazioni circoscritte ad un solo bersaglio, Salvini, e nei confronti di alcuni dei pilastri dell'establishment, Pd in testa, non c'è alcuna vera ostilità" ed è questa la vera, grande differenza con il Movimento 5 Stelle delle origini. Resta un grandissimo limite: "La bella politica dovrebbe avere idee, progetti di società, visioni del mondo, programmi d'azione, non solo slogan - conclude Tarchi -. Può darsi che questo movimento ne produrrà, ma è sicuro che, non appena preciserà obiettivi e moventi, inizierà a sfilacciarsi. Rschia di durare, tutt'al più, il tempo di una campagna elettorale". Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Roberto Fico fa gli auguri alle sardine: "Restino libere e lontane dai partiti"