Sfogo in aula
Open, Matteo Renzi: "Barbarie dei pm". Poi la frecciata di Giuseppe Conte
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Matteo Renzi non ne aveva fatto mistero, in occasione del dibattito sul finanziamento alla politica previsto per oggi in Senato, avrebbe detto la sua anche su Open. La sua Fondazione è infatti finita nel mirino della magistratura che ha rivelato, a suo carico, finanziamenti sospetti. "Massimo rispetto per la magistratura - ha esordito in Aula - ma diritto e giustizia sono una cosa diversa dal giustizialismo peloso dalla connessione con certi strumenti di stampa e di comunicazione. Il Parlamento non permetta che un pm faccia un'azione politica". Poi il leader di Italia Viva riprende le parole usate da Bettino Craxi , durante il suo discorso nel lontano 1992, a ridosso dello scandalo tangentopoli. In quell'occasione il leader del Psi chiamò in causa tutto l'arco costituzionale e disse "che larga parte del finanziamento ai partiti era illecito o irregolare". Leggi anche: Open, nel Pd sono sicuri: "Ricordate Di Pietro?", perché Renzi rischia una fine tragica Ma il leader di Italia Viva torna ben presto al presente con un chiaro riferimento a un'altra vicenda che lo vede protagonista: il botta e risposta con Corrado Formigli sull'abitazione del giornalista. "È da Stato etico sostenere che tutto possa essere totalmente privo di limite. Chi dice che la privacy vale solo per qualcuno e non per altri abbia il coraggio di dire che siamo alla barbarie".