Conto alla rovescia

Mes, la telefonata tra Gentiloni e Palazzo Chigi. Bomba dall'Europa: fallito il compito del Conte bis?

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Giulio Bucchi

Il braccio di ferro sul Mes mette in ginocchio Giuseppe Conte. Preso nella morsa del Movimento 5 Stelle (contrario) e del Pd (favorevole), il premier deve gestire una partita pericolosissima per sé e per il governo. Per sé, perché Matteo Salvini e Giorgia Meloni l'hanno accusato di aver tradito il Parlamento, non avendo mai riferito in aula da giugno a oggi su una trattativa che oggi appare chiusa a sorpresa (e l'ex ministro Giovanni Tria conferma). E per il governo, perché sul no al Fondo Salva Stati i grillini si giocano gran parte della loro residua credibilità di fronte ai propri elettori e non è immaginabile a oggi una resa totale.  Leggi anche: "Basta donare soldi all'Europa, chi salveranno con i soldi del Mes"   A Bruxelles lo sanno e preoccupato da un eventuale passo indietro di Conte e un clamoroso veto a dicembre. Il Giornale parla di un "recente contatto telefonico tra Conte e il commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni". D'altronde in Commissione, Consiglio e Bce nessuno nasconde "la deriva presa dall'esecutivo nelle ultime settimane", anche perché "una delle ragioni sociali che hanno portato alla nascita del Conte 2 era quella di riavvicinare l'Italia all'Europa dopo i 14 mesi di esecutivo gialloverde all'insegna della guerra all'Ue e all'euro". Vuoi vedere che il problema non era Salvini, ma Di Maio?  Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Conte minaccia di querelare Salvini