Manettaro
Giuseppe Conte col M5s contro il Pd: "Giusta la riforma della Giustizia, approvarla subito"
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Anche Giuseppe Conte si iscrive a "Forza Manette", il partito manettaro italiano capeggiato dal M5s. Si parla delle norme sulla prescrizione: in 48 ore, infatti, i grillini forzano la mano sulla giustizia, nonostante la contrarietà del Pd al pacchetto di novità. In prima linea, ovviamente, Luigi Di Maio e il guardasigilli Alfonso Bonafede. Ma ora, come detto, anche Conte preme sull'acceleratore: "La norma sulla prescrizione è giusto che ci sia, anche perché gli effetti verrebbero a prodursi negli anni a venire - premette -. Questo non significa che non c'è necessità di garantire un sistema di garanzie adeguato per assicurare il vincolo costituzionale della durata ragionevole dei processi. Sono convinto che con l'accordo di tutte le forze politiche troveremo una soluzione", sottolinea il premier. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Come detto, i grillini nelle ultime ore avevano accelerato. Prima Bonafede: "Io ho fatto due proposte, anche per andare incontro alle esigenze delle altre forze politiche e adesso credo che ci saranno altri incontri della maggioranza. Se si arriva al primo grado di giudizio, alla sentenza di primo grado, non è più possibile che quel processo finisca nel nulla. Lo Stato si deve sentire obbligato a dare una risposta di verità e di giustizia e non mi sembra di dire una cosa troppo complicata. A chi mi dice dobbiamo velocizzare i processi, io rispondo che sono perfettamente d'accordo. Concentriamoci sulla riforma del processo penale. Questo è il punto più importante", aveva tuonato il ministro della Giustizia spiegando le novità che vuole introdurre. Leggi anche: Maxi-ristrutturazione, Franco Bechis inchioda Giuseppe Conte Soltanto ventiquattro ore prima, invece, l'intervento di Luigi Di Maio: "A battersi contro questa legge di assoluto buon senso c'è la Lega che, dopo averla approvata, ha cominciato a dire no, aspettate un attimo,vediamo. Matteo Salvini si è messo di traverso e accanto a lui è ovviamente comparso tutto il carrozzone di centrodestra, con in capo Berlusconi che, proprio grazie alla prescrizione, l'ha fatta franca innumerevoli volte. Ora, noi con questa gente e con questo modo di prendere in giro gli italiani per difendere i propri interessi, non vogliamo avere niente a che fare", ha concluso.