Il retroscena
M5s a un passo dalla scissione, i 30 grillini che non vogliono il taglio dei parlamentari
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Il Movimento 5 stelle rischia la scissione proprio sul taglio dei parlamentari, cavallo di battaglia del partito guidato da Luigi Di Maio. Venticinque deputati pentastellati (che potrebbero salire a trenta) sono pronti ad affossare la legge che taglia 345 parlamentari, riporta in un retroscena clamoroso La Stampa. Una legge che peraltro è stata la condizione per dar vita al governo con il Pd. Leggi anche: "Non sopporto i prepotenti", l'irritazione di Conte. Retroscena sui due Mattei: qui rischia di saltare tutto Il voto insomma sarà il pretesto per dare il via all'esodo. Telefonate e messaggi intasano gli smartphone dei grillini. Di Maio lo sa e anche il Quirinale sarebbe stato informato di questa rivolta che ora preoccupa anche il presidente Sergio Mattarella. Matteo Salvini che in teoria dovrebbe votare sì avrebbe dato ordine ai suoi di capire se la maggioranza è autosufficiente. Per l'ok alla legge servono infatti 316 voti su 630 deputati. E qualche assenza studiata a tavolino dal Pd, oltre ai Cinque stelle ribelli potrebbe creare qualche serio problema. E se i numeri non ci saranno la legge verrebbe affossata. Di certo se dovesse passare con l'opposizione di eletti del M5S si paleserebbe a tutti la rivolta contro il capo politico Di Maio. Che potrebbe così portare a una scissione nel Movimento.