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Ue, Giuseppe Conte: "Vorrei un presidente della Commissione donna".  Kristalina Georgieva tra le papabili

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Caterina Spinelli

"A me piacerebbe un presidente della Commissione donna". Giuseppe Conte torna a Bruxelles per decidere le nomine Ue: "Occorre una persona con visione, con capacità, occorre qualcosa di nuovo". E l'Italia rivendica per sé "un portfolio economico di peso ma soprattutto di partecipare alla decisione finale". La candidata più nota a sostituire Jean-Claude Juncker è l'attuale commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, liberale danese che però non è ben gradita dall'Italia a causa delle contrapposizioni sulle questioni bancarie. Tuttavia nelle discussioni tra i leader sono emersi altri nomi di donne per le cariche Ue, dalla bulgara Kristalina Georgieva, ceo della Banca Mondiale (tanto apprezzata dal governo italiano), all'ex presidente lituana Dalia Grybauskaite. Così come prende quota nelle ultime ore anche l'attuale ministra della Difesa tedesca Ursula von der Leyen, da sempre fedelissima di Angela Merkel. Leggi anche: Conte, patto sovranista con Visegrad: così salta l'inciucio sulle nomine Ue "In partenza per Bruxelles per un'altra intensa giornata insieme ai leader europei in cui proveremo a disegnare e a costruire l'Europa dei prossimi anni. - scrive su Facebook il premier italiano - Come ho fatto fino ad oggi, e ancora di più nelle ultime ore, darò il mio convinto contributo affinché tra le famiglie europee non primeggi né, soprattutto, si imponga un asse su un altro, ma si trovi il giusto equilibrio sulla base di criteri di scelta delle persone ben bilanciati". Per il presidente del Consiglio  bisogna "individuare personalità che sappiano rinnovare il sogno europeo, che abbiano una chiara visione e sappiano esprimerla con coraggio, evitando di rifugiarsi nella angusta logica dell'austerity o di affidarsi al primato della finanza. Vogliamo personalità che mettano al centro la crescita, i cittadini, le persone".