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Luigi Di Maio, l'agguato dell'autista Ncc al vicepremier: "Vergognati, mi hanno licenziato per colpa tua"

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Gino Coala

Luigi Di Maio si è dovuto rifugiare dentro il Tempio di Adriano pur di evitare un autista Ncc che lo stava contestando. L'uomo però prima lo ha chiamato da lontano, agli uomini della sicurezza sembrava un fan come altri, poi si è intrufolato tra le persone che circondavano il vicepremier grillino ed è riuscito ad avvicinarsi. A quel punto gli ha urlato: "Vergognati, sono uno dei 200mila licenziati per colpa tua. Ho una famiglia da mantenere". Solo in quel momento gli agenti della Digos hanno provato a calmarlo, finché non si è fatto accompagnare fuori: "Il ministro Danilo Toninelli ci ha convocati, ma poi - ha aggiunto l'uomo - non ci ha ricevuti".  Leggi anche: Scontro Lega-M5s su dl Sicurezza: Conte minimizza / Video Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev