Parla il ministro dell'Interno

Sea Watch, Matteo Salvini: "Sulla nave non ci sono donne né bimbi. Che comunque non lasceremmo agli scafisti"

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Cristina Agostini

"Io accusato di disumanità? Non mi tocca più, ne ho sentite in questi sette mesi di lavoro". Matteo Salvini, in diretta a Rtl 102.5, torna sul caso degli immigrati della Sea watch: "Per me salvare vite significa bloccare le partenze. Sulla nave non ci sono né donne né bambini. Che comunque non andrebbero lasciati a prescindere in mano agli scafisti". Non solo. Il ministro dell'Interno annuncia: "Chi arresta gli scafisti vuole salvare queste vite. Ai primi di marzo tornerò in Africa, dove stiamo lavorando a progetti di sviluppo per aiutare a non scappare quelle donne e quei bambini". Leggi anche: "Stefania, io ho querelato...". L'asse con la Prestigiacomo: Boschi, altro siluro sulla Lega