Parla il professore della Bocconi

Francesco Giavazzi: "Previsioni fosche, Italia fuori dall'Euro nella prossima primavera"

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Cristina Agostini

"Previsioni fosche, Italia fuori dall'Euro nella prossima primavera". Francesco Giavazzi, professore dell'Università Bocconi, traccia una profezia nerissima sul futuro dell'Italia: "Se dovesse essere approvata una legge di bilancio coerente con quanto scritto nel Def si vedrà che una crescita del 2 per cento è una illusione e il deficit sarà vicino al 3 per cento", spiega in diretta a Omnibus, su La7. Leggi anche: L'Unione europea processa Savona. L'amica di Prodi ci fa fuori "Quindi ci saranno due possibilità", continua Giavazzi, "una è correggere la manovra ma non come c'è nelle clausole di salvataggio ovvero tagliando le spese. Ma in modo radicale, ad esempio cancellando il cambiamento della riforma pensionistica". Cosa, afferma il professore, "che non è possibile" perché Matteo Salvini e Luigi Di Maio non sono disposti a farla. "Quello che invece accadrà", prevede Giavazzi, "è che vedremo un accentuarsi dei toni minacciosi verso il nemico esterno come hanno sempre fatto i populisti. Si individua un nemico, che sarà la Commissione europea o la Bce, George Soros, i mercati, e quindi si andrà avanti dicendo che l'incidente che accadrà e che ci porterà fuori dall'euro non sarà colpa nostra. Questo è dove si finirà primavera prossima".