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Luigi Di Maio, la gita al Quirinale per le consultazioni: ecco com'è ridotta l'Italia

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Andrea Tempestini

L'Italia ai tempi del 32% del M5s alle elezioni. Già, perché l'ultimo a essere ricevuto al Quirinale da Sergio Mattarella, in quanto espressione del partito più votato alle ultime elezioni, è Luigi Di Maio, candidato premier e leader grillino. Al Colle ci era già stato per le consultazioni, nel 2013. Ma a quel tempo era al fianco di Beppe Grillo: fu il comico, infatti, a parlare con Giorgio Napolitano. Di tempo ne è passato: Grillo non c'è più e i grillini hanno preso ancor più voti rispetto a cinque anni fa. E dunque eccolo, Giggino, girare tra le sacre stanze del Colle insieme ai capigruppo Danilo Toninelli e Laura Grillo. Un Di Maio evidentemente teso, un po' impacciato, forse anche fuori luogo: mister congiuntivo nelle più importanti stanze della politica italiana. Uno spettacolo quantomeno spiazzante... Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Leggi anche: Di Maio, il retroscena di Travaglio che lo sputtana