Presidenta
Disastro Boldrini, sputtanata con Giulia Innocenzi. Il video della vergogna totale / Guarda
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Laura Boldrini non fa che lamentarsi delle fake news su internet, che spesso poi riguardano la stessa presidente della Camera. Il Tempo, che riprende una video intervista di Giulia Innocenzi del sito Giornalettismo.com, rivela le dieci bufale più grandi che girano sul web. Di queste però non tutte sono false... Vacanze -"È vero che ad agosto lei era al mare a Castel Porziano a spese del contribuente sorvegliata dai corazzieri?". Risposta: "No, io non ero a Castel Porziano ad agosto. Ho saputo di questa bufala, quand'ero in Grecia, a spese mie, perché io le vacanze me le sono sempre pagate". Peccato che il Giornale e il Tempo non si facesse riferimento ad agosto, ma più genericamente dalla fine di maggio in poi. Fascismo - "Giornali come Libero, Il Tempo, il Giornale hanno scritto che lei vorrebbe abbattere i monumenti fascisti: è vero?". Risposta: "Ma no, ma certo che no, come potrei pensare una cosa del genere? Peraltro, anche nel mio ufficio ho un bel quadro di Sironi". Nell'aprile 2015 la Terza Carica dello Stato incontra un gruppo di partigiani. Ad un certo punto le si avvicina uno di loro: "Dopo tutto quello che ci siamo detti penso che dovremmo fare qualcosa per ripulire tutte le strade d'Italia dal fascismo che sta ritornando". lei annuisce e lui continua: "E oltretutto abbattere quella colonna al Foro Italico con la vergognosa scritta Mussolini Dux, quella è ora di abbatterla". Boldrini: "O per lo meno è ora di togliere la scritta". Immigrati - Post di Salvini con un filmato che mostra disordini a Milano con alcuni immigrati come protagonisti che lui chiama "risorse boldriniane". "Gli immigrati che delinquono sono dei delinquenti, e i delinquenti non hanno assolutamente nulla di boldriniano", replica la Presidente. Stupri di Rimini - "La accusano di essere rimasta in silenzio dopo i terribili stupri di Rimini". Boldrini: "Non è vero, io ho parlato in un momento in cui peraltro ancora c'erano le indagini in corso". L'orrore di Rimini si verifica nella notte tra il 26 e il 27 agosto, da subito si sa che sono stati degli immigrati. La dichiarazione della Presidente arriva il 29 agosto, alle sei di sera. Chiaro che, nel lasso di tempo intercorrente ci fosse chi si poneva domande su un silenzio così prolungato di una paladina dei diritti delle donne. Falsissime queste notizie: la proposta di una tassa per la carne di maiale, l'obbligo del kebab nei ristoranti, la cancellazione della festa di Natale nelle scuole.