Il commento del direttore
Pietro Senaldi, la verità sulla Liberazione: "Chi ha tradito davvero il 25 aprile (e le balle sui partigiani)"
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"E' una festa importante, è la festa della Liberazione ma da 25 anni il suo significato è stato stravolto". Venticinque anni fa, spiega il direttore di Libero Pietro Senaldi, "Silvio Berlusconi aveva appena vinto le elezioni e la sinistra trasformò il suo significato facendone una manifestazione politica contro il nemico di turno. Oggi l'uomo forte è Matteo Salvini e il 25 aprile è stato uno show contro di lui". Il leader leghista, continua Senaldi, "ha avuto il torto di cascarci" e "si è sfilato da una manifestazione alla quale doveva partecipare". "Un'altra falsità", conclude il direttore, "è che se non ci fossero stati i partigiani non avremmo avuto la democrazia". Gli esempi di Germania e Giappone dimostrano che "non è così". Leggi anche: Carlo Nordio da godere: "La foto di Salvini col mitra?". Il colpo di grazia a chi delira sul "rischio fascista"