Sassoloni
Gregoretti, Matteo Salvini dopo il non luogo a procedere: "Sinistra retrograda, usa i magistrati perché perde le elezioni"
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Accolta la richiesta di non luogo a procedere: Matteo Salvini non sarà processato per il caso Gregoretti. Il gup di Catania, sul caso che vedeva il leader della Lega accusato di sequestro di persona, ha ritenuto che "il fatto non sussiste". Salvini, come spesso ha ricordato, ha agito per il bene del Paese e in accordo con tutto il governo Conte. Spazzati via i teoremi di M5s, Pd, Giuseppe Conte e Danilo Toninelli. Una vittoria dunque dopo mesi e mesi di tribolazioni, che l'allora ministro dell'Interno vuole dedicare alle persone a lui più care: "Io dedico questa bella giornata e questa assoluzione ai miei figli, agli italiani e agli stranieri perbene. E in particolare alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine che ogni giorno combattono per rendere più sicuro il nostro Paese e che spesso lo fanno a mani nude".
Il commento successivo alla decisione del gup Nunzio Sarpietro è una chiara frecciata alla sinistra che a detta del numero uno del Carroccio "è la più retrograda del continente europeo". Il motivo? "Prova a usare la magistratura per vincere le elezioni che non riesce a vincere in cabina elettorale. La sentenza di oggi spero che sia anche utile agli amici del Pd e dei 5 Stelle, le battaglie si vincono o in Parlamento o in cabina elettorale. Non in tribunale".
Non a caso Enrico Letta, nei giorni in cui Salvini rischiava il processo per una vicenda simile, si era incontrato con il fondatore della Open Arms. Uno smacco che il leghista non aveva preso bene. A maggior ragione se sono alleati: "Sabato vado a processo proprio per uno (degli innumerevoli) sbarchi organizzati dagli spagnoli di Open Arms, e oggi il PD riceve questi "signori" con tutti gli onori. Non ho parole, lascio a voi ogni commento, il tempo è galantuomo". E così è stato.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev