ong in stallo
Migranti, cosa ha chiesto Giorgia Meloni all'Ue. Ma intanto...
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L'emergenza migranti, nel giorno della visita di Giorgia Meloni a Bruxelles, è stata tra i temi al centro dei colloqui con le istituzioni. La Commissione europea ha ribadito di non essere "responsabile del coordinamento" delle azioni di salvataggio in mare, ma ha sottolineato con forza come sia un obbligo morale e legale", per gli Stati membri, salvare persone. Il premier italiano, da parte sua, auspica "un cambio di punto di vista" sul tema, anche se dalla Ue arriva la puntualizzazione sullo stallo da giorni in atto: quasi mille migranti sulle navi Ocean Viking, Geo Barents e Humanity 1 sono sempre al largo della Sicilia, fuori dalle acque italiane, senza un porto sicuro dove sbarcare. Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, tenendo fede alla sua linea, non lo ha concesso. La partita dunque è tutta da giocare. Non a caso la Meloni ha ribadito che "sulla difesa dei confini, la Ue è disponibile all'ascolto". Per Bruxelles, comunque, la soluzione resta la ridistribuzione degli immigrati.