Art of change

A Noto, dove la tradizione siciliana si apre al mondo

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Sofia Lipoli per questa nuova puntata di Art of Change è andata a Noto, patrimonio dell'umanità Unesco. Tra i palazzi dorati e le chiese riccamente decorate si alternano botteghe, gallerie e luoghi riscoperti e innovativi. Come Spazio Noto di Paolo Perelli che ha fatto la scelta di esporre e trattare esclusivamente arte e design proveniente dalla comunità queer, affermandosi in poco tempo come apripista riconosciuto in questo settore. In un rifugio antiaereo del 1937, invece un collettivo di fotografi - come racconta Cristiano La Mantia, curatore della mostra - espone un progetto dedicato a i luoghi abbandonati della Sicilia e di altre regioni italiane. Nella nostra passeggiata a Noto potremmo poi conoscere artisti multidisciplinari come Paolo Nitto che con simpatia e allegria vi racconteranno le loro esposizioni e le rivisitazioni di oggetti tipici siciliani come ad esempio pigna.