L'editoriale

Ungheria, la provocazione di Pietro Senaldi: "Nuova Russia? Se l'Ue diventa una dittatura..."

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Il condirettore di Libero Pietro Senaldi commenta la condanna del Parlamento europeo dell'Ungheria del Primo ministro Viktor Orbàn: "L'Ungheria è il nuovo appestato, è la nuova Russia. Il Parlamento Ue ha votato una mozione che minaccia l'Ungheria di togliere i fondi europei se il Paese non si conforma alle leggi dell'Eurozona in materia di parità di genere e diritti civili. Fratelli d'Italia e la Lega hanno votato contro, Forza Italia a favore. Oggi i giornali di sinistra titolano che il centrodestra si è spaccato. Allora, l'Ue è un club con delle regole, se un socio non si uniforma alle regole può essere espulso e questo può accadere all'Ungheria, giusto o sbagliato che sia. Ma se l'Ue è democratica, nel momento in cui c'è una votazione ognuno può decidere di votare secondo il suo sentire. Lega e Fratelli d'Italia quindi hanno potuto votare diversamente da Fi, ma questo non fa dell'Italia, nel caso in cui il centrodestra dovesse prevalere alle elezioni, un Paese fuori dal consesso europeo. C'è stata una votazione e il club ha deciso a maggioranza, a meno che l'Ue non diventi una dittatura...".