Crisi energetica
Doccia gelata? Inverno di rinunce: per quanti minuti avremo l'acqua calda
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In tempi di crisi e di restrizioni, e questi lo sono, anche i dettagli diventano importanti. E così parlare di dalle docce più veloci, riscaldamento ridotto rispetto al passato non è affatto una cosa strana. Anzi, rischia di diventare materia quotidiana, anche per il governo, impegnato a redigere il piano nazionale per ridurre i consumi. Le misure previste dal testo diffuso dal ministero porteranno a un riduzione di 8,2 miliardi di metri cubi di gas. L'insieme del contributo atteso degli interventi adottati dal Mite, assieme alle misure comportamentali volontarie nell'uso efficiente dell'energia, "porta a una riduzione dei consumi coerente con il 15% del Regolamento Ue, pari quindi almeno a 8,2 miliardi di metri cubi di gas naturale”. Lo si legge nel testo diffuso dal ministero della Transizione ecologica. "Circa il riscaldamento I limiti di esercizio degli impianti termici sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data d'inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di un'ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione".