Verso il picco
Caldo record, le 10 regole per combatterlo. Anche senza condizionatore
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Moriremo di caldo? Nonostante le temperature estreme, l’aumento del costo delle bollette suggerisce che dovremo sopportare con i condizionatori spenti. Quindi, ecco dieci mosse per sopravvivere. Idratarsi è il primo passo per raffrescarsi: il corpo abbassa la temperatura sudando, assumere più acqua aiuta a soffrire meno. Fare una doccia o un bagno freddo rinfresca il corpo abbassando la temperatura interna (per un tocco di freschezza in più, scegliete un sapone alla menta piperita: attiva i recettori cerebrali che inducono il nostro corpo a provare una sensazione di freddo). Il vecchio metodo della nonna, uno straccio freddo sui polsi o intorno al collo, è sempre valido: sono aree in cui i vasi sanguigni sono più superficiali e quindi ci si rinfresca più rapidamente. In casa, meglio chiudere tende e persiane, soprattutto se le finestre sono in direzione del sole dalla mattina al pomeriggio, così da impedire alla luce solare di entrare direttamente. Per la notte scegliere lenzuola in cotone, il materiale più traspirante. E potendo scegliere, è meglio dormire in un seminterrato. Inutile mettere indumenti nel frigo: assorbono il calore del nostro corpo troppo velocemente perché sia un sistema davvero utile. Via libera invece a ghiaccioli e gelati, ma con poco zucchero, per non stimolare troppo il metabolismo e quindi aumentare la temperatura interna. Meglio cucinare al mattino o all’aperto su una griglia, così da mantenere il calore all’esterno. Infine, è utile installare lampadine a risparmio energetico.