Il punto
Alessandro Sallusti, la profezia sulla crisi: "Vi dico che cosa accadrà a settembre"
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Il direttore di Libero Alessandro Sallusti intervistato per Libero Tv da Paola Natali. "Siamo nel mezzo di una bolla, dopo due anni di lockdown e restrizioni, le persone hanno messo via due soldi e vogliono tornare a vivere. Ma tutto questo finirà alla fine delle vacanze: a settembre la crisi si sentirà davvero", dice il direttore. "In merito alla crisi economica andrebbero messi sul banco degli imputati tutti gli economisti che hanno sbagliato le previsioni: il problema peggiore che abbiamo è l'inflazione, che gli economisti non avevano previsto e dicevano che sarebbe passata velocemente. I politici scontano questa colpa, che è superiore ai loro demeriti". Sull'immigrazione, commenta Sallusti, "non solo siamo il confine Sud dell'Europa ma l'Unione europea ci ha lasciato da soli. Spero che Mario Draghi riesca a convincere Bruxelles che questo problema è da condividere, da soli non ne usciremo mai". Infine, riguardo al reddito di cittadinanza: "Quando vuoi a mettere a terra un'utopia il risultato è pessimo. Il reddito ha prodotto due risultati drammatici: non ha risolto il problema, perché l'assegno era funzionale a trovare lavoro, e poi ha convinto i giovani che si può vivere senza lavorare. Questa è la lezione che lo Stato sta dando ai cittadini, costantemente assistiti. Mi auguro che la prossima legislatura trovi un metodo più efficace per aiutare gli italiani".