Aborto, Pietro Senaldi: "Se l'America odia le donne, in Italia qualcuno odia i feti"

Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video editoriale di oggi al clamore che ha suscitato la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha cancellato il diritto di aborto dopo cinquant'anni. La Stampa ha titolato "L'America che odia le donne": "È un titolo molto violento", commenta Senaldi chiedendosi se "a verdetto opposto la Stampa avrebbe titolato 'L'America che odia i feti' perché in caso d'interruzione di gravidanza il diritto della madre e del nascituro sono incompatibili".  "Chi dice che questa sentenza è uno schiaffo alla democrazia", incalza Senaldi, "forse non conosce la democrazia nel sistema democratico Usa perché questa è una decisione che ha preso la Corte Suprema a maggioranza: non è una decisione di Donald Trump, è una decisione del sistema giudiziario. E non è vincolante, perché ogni Stato potrà fare quello che vuole". Senaldi - dopo aver parlato del doppiopesismo della sinistra che incita alla rivolta gli americani contro la sentenza -  conclude così il suo editoriale: "Diciamo pure che gli Stati Uniti non sono più una democrazia, ma allora perché ci schieriamo con l'America in Ucraina in difesa della democrazia? Il corto circuito è totale".