L'editoriale

Giorgia Meloni, Vittorio Feltri: "Basta darle della fascista, vi dico io dove è cresciuta"

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Il direttore di Libero Vittorio Feltri dedica il suo video editoriale di oggi a Giorgia Meloni che sta guidando un partito destinato a essere alle prossime elezioni il primo partito italiano. "Per questo viene criticata in modo sgangherato da tutti coloro che temono la sua ascesa che appare ormai irresistibile", fa notare Feltri. "Non si capisce come mai quando una donna diventa protagonista della politica, anziché godere dell'appoggio delle signore, viene attaccata come se fosse un demerito conquistare consensi elettorali a tutto spiano", commenta il direttore. "Se fossi un avversario della signora Meloni", chiarisce Feltri, "cercherei di contrastarla sul politico e non con delle frasi fatte e luoghi". "Non si può parlare di fascismo in una donna di 45 anni che il fascismo non lo ha visto neanche di striscio e che in casa sua è cresciuto in un ambiente di comunisti", tuona Feltri. "Cerchiamo di essere seri: può anche non piacere la Meloni, ma", conclude il direttore, "evitiamo d'inventarci delle accuse che non stanno né in cielo, né in terra ".