L'editoriale
Matteo Salvini, la previsione di Vittorio Feltri: "Torni a una politica leghista. Se va avanti così..."
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Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri sulle polemiche contro Matteo Salvini "che ha espresso il desiderio di andare a Mosca per discutere con Vladimir Putin della guerra in Ucraina. Non riesco a capire perché il povero Salvini sia stato travolto dagli insulti per aver manifestato questa intenzione, che invece è legittima. Dicono che, poiché la Lega fa parte della maggioranza, Salvini non possa prendere iniziative a livello personale, ma in realtà Salvini non è né ministro né sottosegretario: non fa parte del governo ed è libero di fare ciò che vuole. Noi gli riconosciamo questa libertà, ci mancherebbe altro, vada dove vuole senza dare spiegazioni a nessuno. Se tra le sue mete c'è anche la Russia, a noi che ci frega, lasciamolo fare. Certo è che Salvini sta attraversando un periodo di crisi, ma questo non è dovuto alla guerra: i sondaggi lo danno perdente. Alle ultime elezioni europee aveva preso il 34 per cento dei consensi, oggi i sondaggi lo danno al 15, il suo potenziale politico si è più che dimezzato e questo gli crea un po' di confusione anche in testa, lo possiamo capire. Però non credo che per rimontare debba tenere un comportamento ondivago: stia con Meloni e Berlusconi cercando di fare una politica leghista. Mi auguro che si riprenda e che riprenda anche i suoi voti, ma se va avanti così è molto difficile".