"La linea della vita", il “prequel” di quello che accade oggi in Ucraina

Per la rubrica “un libro in due minuti” Lucia Esposito presenta “La linea della vita” di Cristina Stanescu, appena pubblicato da Sem. Durante il lockdown Cristina Stanescu, giornalista di Mediaset, trova finalmente il tempo - e forse anche il coraggio - di aprire tre scatole eredità della sua famiglia. Erano piene di lettere, di foto e da lì Stanescu ha riavvolto la bobina degli anni e ha ricostruito con l’aiuto di un professore rumeno la storia dell’est Europa dei primi anni del Novecento e quella della sua famiglia. Il risultato è un libro appena pubblicato da Sem che s’intitola La linea della vita. E’ pieno di storia e di vita. Che ci fa conoscere il passato di quelle terre di cui oggi sentiamo tristemente parlare,  tra cui Ucraina, Transnistria, e che allora erano la Bessarabia. Il libro ha come protagonista una donna straordinariamente moderna, la nonna di Cristina che lei stessa ci racconta. Grazie a La linea della vita e alla capacità di Cristina Saenescu di raccontare le vicende del cuore e descrivere quelle della storia, capiremo ancora meglio perché oggi gli ucraini difendono la loro terra strenuamente e piuttosto che finire nuovamente sotto i russi preferiscono morire. Un libro da leggere, per capire, ma anche per gioire, soffrire e sperare con Nina.