Oltre lo smart working

Rivoluzione digitale, come la quarta rivoluzione industriale ha stravolto il mondo del lavoro

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Definita “quarta rivoluzione industriale” dopo quelle del 1794 con la macchina a vapore, del 1870 con le fabbriche, del 1940 con l’informatica, la rivoluzione digitale ha messo il turbo con la pandemia da Covid-19, che non solo ha stravolto la vita di relazione dei cittadini, il modo di lavorare e studiare, ma ha costretto a modificare tutti i processi aziendali, produttivi, organizzativi, di marketing. L’iperconnettività e ubiquità sono le due caratteristiche di questa rivoluzione: iperconnettività perché lo smart working ha distrutto il concetto di “orario di lavoro” e ha comportato un continuo flusso di informazioni; e ubiquità perché non esiste ambito della vita che non sia investito e trasformato dal digitale. Che cosa ci aspetta? La nascita di nuove professioni, con competenze soprattutto di Big Data e ingegneria informatica, un’Intelligenza artificiale pervasiva, il consolidamento della Gig economy, il modello economico che non prevede prestazioni lavorative continuative, ma lavori su richiesta.