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Mattia Santori scarica Enrico Letta: armi in Ucraina, il divorzio tra Sardine e Pd
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Mattia Santori dà un’altra bastonata a Enrico Letta. L’invio di armi all’Ucraina e l’aumento delle spese militari stanno letteralmente spaccando il fronte progressista. E contro la linea del segretario dem si schiera adesso anche il leader delle Sardine e consigliere comunale di Bologna, eletto proprio nella lista del Pd. “Personalmente”, ha detto il pesciolino capo all’Adnkronos, “sono contrario all’invio di aiuti militari all’Ucraina e ci sono arrivato dopo settimane di analisi e di ‘contorsione’ personale”. E ancora: “Non si risponde al fallimento della politica estera mandando armi a un Paese che sicuramente è vittima, ma la cui situazione è anche frutto delle nostre scelte sbagliate”. Poi, l’affondo su Letta e compagni: “Da attivista non iscritto al Pd e da candidato indipendente la mia visione è che l’invio di armi non è mai la soluzione. Ma capisco anche la posizione di chi ha ruoli di governo”. Come dire: in futuro, se diventasse ministro, anche Santori potrebbe cambiare opinione…