L'editoriale

Volodymyr Zelensky, Vittorio Feltri: "Il rischio di un'ecatombe, il premier ucraino si arrenda". Che cosa ci aspetta

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Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri fa il punto sulla guerra in Ucraina: "Oggi i giornali si concentrano sulla possibilità che Vladimir Putin utilizzi armi chimiche per piegare le ginocchia alla resistenza di Kiev. La minaccia non è campata in aria: se la Russia non riesce a impadronirsi dell'Ucraina con le armi tradizionali, lo farà con quelle chimiche e questo porterà a un disastro. L'unica soluzione è l'onorevole ritirata degli ucraini, i quali dovrebbero arrendersi per evitare di ridurre il loro Paese a un ammasso di macerie. Quasi tutti gli Stati europei intanto forniscono armi convenzionali a Kiev in modo che la resistenza possa combattere, ma prolungare un'agonia non è certo una mossa intelligente e intanto i giorni di guerra aumentano e così anche le vittime. Io rivolgo un pensiero al presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky affinchè si ritiri e faccia in modo che la Russia si plachi. Così si potrà ricominciare a vivere senza ulteriori spargimenti di sangue".