L'intervista
Catasto, Massimo Bitonci (Lega): "Incredibile che in questo contesto vogliano creare una crisi di governo. No alla fiducia sulla riforma"
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Il vicedirettore di Libero Fausto Carioti intervista il deputato della Lega Massimo Bitonci, uno dei parlamentari contro la riforma del Catasto, su cui la maggioranza si è divisa nei giorni scorsi in Commissione. Il governo dice che se il testo non viene approvato così come è stato scritto dal Ministro dell'Economia sarà crisi di governo, ma di questi tempi e su questo tema, sarà davvero crisi? "Siamo in un momento storico particolare, alla crisi sanitaria si è aggiunta la guerra e una situazione economica disastrosa. Parlare di catasto è assurdo. Questa riforma viene fatta passare come una mappatura del territorio, ma quando si passa dalle reti catastali al valore di mercato, cambia moltissimo. E anche se l'applicazione sarò tra quattro anni, è troppo poco. Vuol dire aumentare i mutui, le tasse, le imposte di registro. E il tema più complicato è ricalcolare l'Isee delle famiglie. Credo che il governo abbia sottovalutato la portata di questa riforma, che va ben oltre la lotta all'emersione". Però il governo tira dritto, se il governo dovesse mettere la fiducia? "Il governo ha inserito in maniera surrettizia l'articolo 6 e poi parla di tema dirimente. Io non credo che il governo pensi di mettere la fiducia su un disegno di legge delega". Il centrodestra sarà compatto? "Siamo compatti, abbiamo lavorato con Forza Italia e Fratelli d'Italia anche per proporre una soluzione alternativa".