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La storia del Novecento "esplode" nei mosaici fotografici di Maurizio Galimberti

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Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano sono esposte trenta grandi lavori di Maurizio Galimberti: composizioni a mosaico nelle quali il soggetto viene scomposto in numerosi scatti, spesso corrispondenti a diverse prospettive, e ricomposto in una immagine sfaccettata. In questa rassegna Maurizio Galimberti si confronta con la storia del Novecento. La mostra, curata da Denis Curti, si compone di sezioni che ritraggono i principali attori del Secolo breve: da Giovanni Paolo II alle prese con la colomba bianca a Nelson Mandela che tira a pugilato con Muhammad Ali; da Nikita Krusciov che sbatte la propria scarpa sullo scranno dell'Assemblea delle Nazioni Unite a New York a madre Teresa di Calcutta che abbraccia teneramente un bambino. Ma c'è anche l'attentato alle Olimpiadi di Monaco del 1972, quello delle Torri Gemelle e quello di Nassiria dove persero la vita 19 soldati italiani. E poi il bambino migrante morto sulla spiaggia, i bambini di Auschwitz, quelli della Cambogia di Pol Pot, del Vietnam, i figli separati dai padri al confine tra Stati Uniti e Messico, quelli che cercano salvezza tra le braccia dei soldati come è successo in Afghanistan. Foto memorabili, ben impresse nella mente di ciascuno, che Galimberti fa esplodere consegnandoci frammenti che ci costringono a guardare meglio, più a fondo e a farci riflettere.