Chi sono? Un giornalista e una scrittrice famosa raccontano sotto falso nome la loro passione travolgente

Lucia Esposito, nella sua rubrica Un libro in due minuti, parla oggi di un libro che sta alimentando un piccolo giallo letterario. S’intitola "Ogni volta è l’ultima volta" (Eros cultura). I due autori, Monica Treccani e Ernesto Langorne sono degli pseudonimi che nascondono un giornalista e una scrittrice famosi, entrambi sposati, che sono stati travolti da una passione dirompente. È un libro interessante per la storia erotica che nasce durante la pandemia e inevitabilmente è da essa condizionata, ma soprattutto lo è per la scrittura colta e raffinata, perché il racconto degli incontri ad altissimo tasso erotico non è mai volgare. "Ogni volta è l’ultima volta" è un libro di che arde come i corpi dei due protagonisti, che si amano in modo quasi cannibalsesco: è il racconto di questi incontri che si consumano in una pienezza che ubriaca. Pagine palpitanti dal primo incontro fino che avviene per caso a un convegno mentre nel mondo prende piede il virus loro vengono contagiati da loro due.  Il primo incontro è uno scontro. Lei femminista di sinistra, lui conservatore. "Penso che non sia il mio tipo e che potrei innamorarmi di lei", scrive Ernesto.  Ma i loro corpi sono già prigionieri l’uno dell’altra.