Fibre e proteine
Tamarindo, funzioni gastriche e colesterolo: tutto quello che non sapevi sul "dattero dell'India"
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Il tamarindo (conosciuto anche come dattero dell’India) è un albero da frutto esotico. Il frutto, in particolare la polpa, apporta numerose proprietà alla salute appartenendo alla famiglia delle leguminose, della quale fanno parte tra le altre, il fagiolo, il pisello, la lenticchia, la fava e gli arachidi. Tutte le parti del tamarindo, dal baccello ricco di fibra, ai semi e alla polpa ricchi di proteine e flavonoidi, hanno un’elevata importanza nutrizionale tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità a tal proposito riporta che il tamarindo può essere considerato una fonte di tutti gli amminoacidi essenziali, ad eccezione del triptofano. Chi soffre di digestione difficile trova il tamarindo assai utile perché regolarizza le funzioni gastriche. Ricco di fibre, questo frutto tiene sotto controllo il colesterolo e riesce a regolare la pressione arteriosa. In alcuni paesi del mondo, si utilizza il tamarindo per debellare le febbri malariche.