Arte e misteri
Perù, i geroglifici nel deserto di Nazca e gli extraterrestri: una inquietante teoria
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Nel Perù meridionale c’è un arido altopiano lungo un’ottantina di chilometri. È il deserto di Nazca: qui si trovano i misteriosi geroglifici, scoperti nel 1939 e famosi in tutto il mondo. Sono composti da oltre 13mila linee, per un totale di 800 disegni che raffigurano figure geometriche e animali, una lucertola, un colibrì, un condor, un ragno, una scimmia, dei pesci. Patrimonio dell’umanità Unesco, le linee sono state disegnate tra il 300 a.C. e il 500 d.C. dal popolo Nazca. Molte sono state negli anni le interpretazioni sul significato delle immagini: un messaggio per comunicare con civiltà extraterrestri, una forma di culto, un calendario astronomico. Secondo gli studi più recenti, effettuati utilizzando immagini satellitari, i geroglifici avrebbero avuto anche una funzione pratica: si tratterebbe infatti di un’antica rete di irrigazione.