Commenti progressisti
Giorgia Meloni di nuovo "fascista". Finita la fila ad Atreju, la sinistra riparte a insultare
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Giorgia Meloni è già tornata fascista. Almeno sui giornali di sinistra. Dopo il successo della festa di Atreju e i riconoscimenti alla leader di Fdi giunti anche dagli avversari politici, i commentatori progressisti non ce la facevano più. Così, presa la penna in mano, sono tornati all’attacco. Su Repubblica Francesco Merlo scrive che Giorgia “ha nel Msi di Almirante i suoi modelli di patrioti”. Il problema, aggiunge, è che il segretario della Fiamma esibì sempre con fierezza il suo passato fascista. Michele Serra, da parte sua, sostiene che la destra italiana resta “estranea ai valori repubblicani”, mentre il Manifesto rispolvera il solito ur-fascismo di Umberto Eco e Mauro Suttora polemizza: “Vorrei chiedere alla Meloni: nel 1944 chi erano i suoi tanto amati patrioti? I repubblichini o i partigiani?”. Manca qualcuno? Certo, il solito Gad Lerner: “Giorgia adopera la parola patriota come sinonimo di camerata”. Insomma, siamo di nuovo al punto di partenza…