Conti in tasca

Riforma del fisco, premiati e mazziati: ecco vincitori e vinti, tutte le simulazioni

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Le aliquote scendono da 5 a 4. Quella del 27 per cento per redditi da 15 a 28mila euro passa al 25 per cento, quella del 38, per redditi da 28 a 55mila euro, al 35. Sopra scatta per tutti quella massima al 43 per cento. Sono questi, in estrema sintesi, i punti dell'accordo politico trovato nella maggioranza sul taglio delle tasse, che destina sette miliardi alla riduzione dell'Irpef e un miliardo alla sforbiciata dell'Irap, che riguarda solo le persone fisiche. Chi ci guadagna? Di sicuro non le imprese, a cui sono arrivate soltanto le briciole. Qualche beneficio, per fortuna, ci sarà per il ceto medio, solitamente dimenticato, ma non questa volta, grazie principalmente a Forza Italia e Lega. Resta il fatto che in base alle prime simulazioni il guadagno massimo, per i redditi intorno ai 50mila euro sarà di 920 euro l'anno. Ma la maggior parte dei contribuenti dovrà accontentarsi di 2-300 euro. In pratica, una ventina di euro al mese.