Pietro Senaldi, la verità all'ombra del Quirinale: "Perché Draghi non vuole fare il premier"
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Il professor, filosofo politologo sociologo e grande esperto di cose italiane Massimo Cacciari ha detto che Giorgia Meloni e Matteo Salvini non faranno mai i premier. Non perché come dicono in molti non li vuole l'Europa, ma perché a loro non interessa minimamente, è solo un grattacapo. Provocazione intelligente, allora vediamo cosa fanno quelli bravi. Anzi, quelli bravissimi, come Mario Draghi. Ma vuole fare davvero il premier? La riforma della giustizia è stato un pannicello caldo, quella del catasto entra in vigore tra 5 anni, quella delle tasse non si capisce. Sulle concessioni balneari ha fatto lo gnorri facendosi tirare le orecchie dall'Europa. Ha giusto bastonato i tassisti, categoria martire di cui non importa a nessuno. Per non aver problemi e tenere insieme la maggioranza, Draghi sta facendo poco o nulla. Forse perché deve tirare a campare per 2 o 3 mesi, aspettare il Quirinale e lì, libero dai partiti, potrà provare a fare il semi-premier. Ecco il piano della sinistra: prorogare Mattarella fino al 2023, teniamoci Draghi per altri due anni e poi lo facciamo presidente, forzando non si sa come la Costituzione. Ma francamente è meglio avere 3 mesi di paralisi, piuttosto che due anni e 3 mesi. Il video-commento del condirettore Pietro Senaldi per LiberoTv.