Strategie a Palazzo
Ddl Zan, il passo indietro di Enrico Letta. Italia Viva attacca: "Ora si fa quello che dicevamo noi..."
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Sul ddl Zan trattare si può. Enrico Letta, segretario del Pd, apre alle modifiche al disegno di legge contro l'omofobia e chiede all'autore del testo, Alessandro Zan, di impegnarsi direttamente per trovare una mediazione che consenta al dispositivo di essere approvato in tempi rapidi. Il testo è tornato in Aula al Senato. Prima dell'estate l'iter si era bloccato a causa della richiesta di modifiche da una parte della maggioranza, in primis la Lega ma anche Italia Viva. Il passo indietro di Letta, in particolare, provoca la dura reazione dei renziani. "Mesi usati per la campagna elettorale in cui il Pd ci diceva che il ddl ZAN era immodificabile" sostiene Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, "adesso si arriva a fare quello che avevamo detto noi, ovvero cercare un'intesa con il Parlamento per portare a casa la legge sui diritti. Le leggi si fanno con i numeri, il resto è inutile perdita di tempo e demagogia". E ora Letta non può che trattare con Matteo Renzi.