Calcio

Serie A, Luciano Moggi sugli esoneri lampo degli allenatori: "Colpa della fretta e della paura dei presidenti"

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Costanza Cavalli intervista per Libero Tv Luciano Moggi, ex dirigente sportivo, e il giornalista di Libero Alessandro Dell'Orto. Il tema sono gli esoneri nella Serie A: quest’anno, pronti via e sono saltati Semplici al Cagliari, sostituito da Mazzarri, e al Verona Di Francesco, rimpiazzato da Tudor. In casa Bologna, dopo la prima sconfitta, alla quarta giornata e in casa dell’Inter campione d’Italia, voci hanno subito dato Mihajlovich in forse. Nel 2020 (precovid) nel solo girone di andata è saltata una panchina ogni due giornate. Ci sono ragioni “scientifiche” o filosofiche nel calcio moderno che non c’erano in passato, che giustificano il ricorso agli esoneri dopo tre giornate? In questi casi estremi, chi ci fa la figura peggiore, l’allenatore o il presidente? In squadre che hanno un organico non di prim’ordine, cambiare allenatore immediatamente fa così la differenza?