Bagarre
Reddito di cittadinanza, la riforma di Orlando: assegni più facili per gli immigrati
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Per il reddito di cittadinanza è arrivato il momento della riforma, ma le cose rischiano di andare molto diversamente da quanto auspicato dal centrodestra. I tecnici del ministro del Lavoro Andrea Orlando stanno lavorando all’ipotesi di abbassare i requisiti minimi richiesti ai migranti per poter accedere all’assegno. In pratica, oggi bisogna essere residenti da 10 anni in Italia. In futuro potrebbero bastarne cinque o addirittura due. Oggi la stragrande maggioranza dei percettori del mensile voluto dai grillini ha cittadinanza italiana: 2,4 milioni contro solo 321mila extracomunitari. Le famiglie di stranieri povere tagliate fuori sono quindi centinaia di migliaia. Per il Pd si tratta di una disparità intollerabile. E il Movimento Cinquestelle di Giuseppe Conte sarebbe ben disposto a operare qualche modifica al suo provvedimento bandiera, pur di salvarlo. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, infatti, hanno altri piani per il reddito: l’abolizione completa. In autunno sarà battaglia.