In difficoltà
Pietro Senaldi, Enrico Letta come Mattia Santori: "Per entrambi il simbolo del Pd è tossico"
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Quando Renzi fece la sua ultima Leopolda da segretario senza il simbolo del Pd, venne criticato moltissimo dal Pd. Oggi Enrico Letta, segretario del Pd, annuncia che si candida al Parlamento per il Pd, ma senza il simbolo del Pd. La balla dietro la quale nasconde tutto è che l'alleanza è molto più ampia e non vuol far torto a nessuno. La verità, come disse la sardina Mattia Santori, il simbolo del Pd è ormai tossico. Salvo poi candidarsi ora come consigliere del Pd a Bologna, ma queste sono le contraddizioni dei sinistri. Lo stesso Zingaretti prima di dimettersi disse che si vergognava del Pd. Zingaretti lo dice, Letta non lo dice, ma si comporta dimostrando di vergognarsi altreattanto. Quello che mi sembra piuttosto strano è come fanno quelli del Pd a chiedere agli italiani di votare un partito del quale si vergognano?". Questo il commento del condirettore di Libero, Pietro Senaldi, alla notizia della candidatura per le suppletive a Siena del segretario dem, Enrico Letta, senza il simbolo del partito.