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Beppe Grillo lancia il reddito di base universale. L'analisi: perché così Bankitalia rischia il collasso
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Ma sì, esageriamo. Dopo la fallimentare esperienza del Reddito di cittadinanza, il fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, alza il livello dell'asticella. "Le persone hanno bisogno di un nuovo diritto umano, permanente e incondizionato, il reddito di base universale", afferma il comico ligure, tornato a fare campagna elettorale. Con un lungo post sul suo blog, Grillo torna a difendere le ragioni di tanti fannulloni che percepiscono il sussidio di Stato. Ma stavolta fa ancora di più. Secondo i calcoli di Grillo, "Il fondo necessario per il reddito di base universale è circa il 30% del Pil", sostiene il guru dei pentastellati. E il modo più pratico per garantire questa enorme quantità di denaro, sostiene Grillo, è il pagamento diretto da parte della Banca Centrale". Ovvero come rovinare definitivamente la Banca d'Italia, per mantenere i furbetti del reddito di cittadinanza. Come se in questo Paese non ci fossero ben altre e più importanti emergenze. A partire dalle tutele per chi lavora davvero e non percepisce mance di Stato.