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Inps, Pasquale Tridico smentisce Pd e M5s: "Con lo sblocco dei licenziamenti niente licenziamenti di massa"
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"C'era molta preoccupazione per lo sblocco dei licenziamenti nell'industria ma non c'è stata assolutamente alcuna corsa a licenziare. C'è, piuttosto, un rimbalzo di nuovi rapporti di lavoro. Stiamo assistendo a un veloce assorbimento della cassa integrazione". A parlare non è un esponente dei falchi della Confindustria, ma il presidente grillino dell'Inps Pasquale Tridico. Il papà del reddito di cittadinanza smentisce senza mezzi termine gli stessi Cinque Stelle.
L'ex premier Conte infatti è stato da sempre un sostenitore dell'importanza di aver vietato i licenziamenti durante la pandemia e fosse stato per lui avrebbe seguito le richieste dei sindacati che volevano una proroga del blocco oltre fine giugno. Solo che da quando è cambiato il governo anche le posizioni di Tridico sono diventate molto meno sindacalizzate. Nella stessa intervista dove parla di licenziamenti, il professore ha anche detto no alla quota 41 sulle pensioni proposta da Cgil, Cisl e Uil, ha rimarcato l'importanza del Green pass per entrare nei luoghi di lavori, mentre pochi giorni fa la stessa Inps aveva dato una interpretazione più restrittiva sull'equiparazione di tutte le quarantene da Covid alla malattia.
Quando si dice, i miracoli della politica.