Ragazze in mimetica
La Svizzera arma le donne: un referendum deciderà sulla leva obbligatoria per le signore
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La Svizzera arma le donne. Il primo di agosto l’associazione ginevrina Service Citoyen lancerà l’iniziativa di un referendum per rendere obbligatorio il servizio militare anche alle ragazze. Nella Confederazione elvetica le femmine sono state accolte nell’esercito ben 80 anni fa e dal 1995 sono state equiparate ai maschi. Ma restano delle volontarie e non arrivano all’1% degli effettivi. In anni recenti però la diminuzione delle nascite e la concorrenza del servizio civile hanno cominciato a creare seri problemi ai vertici delle forze armate di Berna. La Svizzera è un Paese neutrale, ma se lo è potuto permettere nel corso del turbolento Novecento europeo perché possiede un esercito agguerrito e ben armato. Da qui la proposta di Stefan Holenstein, colonnello di stato maggiore e presidente della Società svizzera degli ufficiali: rendere obbligatorio il servizio anche all’altra metà del cielo elvetico. "Siamo convinti", ha dichiarato Holenstein, "che l’esercito non possa più fare a meno del 50% del potenziale della società". Anche il Dipartimento della Difesa si sta muovendo: dei 4 scenari che sta ipotizzando, 3 contemplano la leva femminile. D’altra parte non ci sarebbe di che stupirsi; il formidabile esercito svizzero è stato il modello su cui Israele ha creato le sue Forze di difesa. Dove le donne prestano servizio dal 1948.