L'editoriale
Pietro Senaldi, il retroscena: "Vi spiego io perché Giorgia Meloni strizza l'occhio ai no vax"
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Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica oggi il suo video editoriale a Giorgia Meloni, che da qualche è riuscita a portare il suo partito Fratelli d'Italia in testa a tutti i sondaggi e ha risposto in maniera molto polemica alle frasi molto scioccanti di Mario Draghi che ha detto che invitare le persone a non vaccinarsi significa invitarle a morire. La Meloni, in particolare, ha attaccato le misure legate al passaporto vaccinale definendole liberticide parlando di regimi anche se in realtà, puntualizza Senaldi, "al momento le limitazioni non sono rigidissime". "C'è da chiedersi", prosegue il direttore, "se la Meloni sia una no vax convinta, se ritenga che il covid sia sconfitto per sempre, se ritenga preferibile godere tutti insieme finché il virus ce ne darà occasione poi eventualmente richiudere a ottobre o se ci sia anche un calcolo politico dietro questa sua posizione". "Senza dubbio", prosegue Senaldi, "abbiamo il 25-30% degli italiani che sono scettici rispetto ai vaccini e senza dubbio queste posizioni contro il passaporto vaccinale e fieramente antigovernative produrranno un ulteriore balzo nei consensi della Meloni che potranno portarla oltre il 22%". Chiede provocatoriamente il direttore: "Quale è la soluzione alternativa? E cosa farebbe Giorgia Meloni se fosse al governo? Dissuaderebbe gli italiani dal vaccinarsi? Farebbe circolare gli italiani liberamente indipendentemente dai vaccini?". "Crescere nei sondaggi è difficilissimo, ma ancora più difficile è fidelizzare il consenso", conclude Senaldi facendo notare che "non è riuscito a Matteo Renzi, mago dei sondaggi, non è riuscito alla lunga neanche a Beppe Grillo, neanche a Matteo Salvini. È una cosa che chi riesce a fare vince".