il dramma
Istat, il sorpasso: aumenta più al nord che al sud. 5,6 milioni di concittadini sotto la soglia di povertà assoluta
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Nel 2020 un milione di italiani è precipitato sotto la soglia della povertà assoluta passando dai 4,6 milioni del 2019 a quota 5,6. Un record da quando, nel lontano 2005, l’Istat ha iniziato le sue rilevazioni. Un ricordo lasciatoci in eredità dal Covid che ha ridisegnato anche la mappa della ricchezza nel Belpaese. Certo l’incidenza delle famiglie in povertà si conferma più alta nel Mezzogiorno (9,4%, da 8,6%), ma la crescita più ampia è avvenuta al Nord dove oggi risiede la maggior parte delle famiglie povere. E il governo? Conte ha provato a metterci una pezza con i sussidi -dal reddito di cittadinanza, fino alla cassa integrazione e ai vari bonus che hanno caratterizzato il suo esecutivo. Da Mario Draghi ci si aspettano riforme che per esempio azzerino il reddito di cittadinanza e pensino a nuove forme di aiuto per chi non arriva alla fine del mese. Ma fin quando ci saranno i cinque stelle all’esecutivo sarà una missione impossibile.