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Cartelle esattoriali cancellate dopo 5 anni. La proposta allo studio del governo

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Azzerare i crediti non riscossi dopo 60 mesi. E' questa l'ipotesi a cui stanno lavorando i tecnici del ministero dell' Economia per liberare la Riscossione da un fardello non più gestibile. Gli esattori negli ultimi venti anni sono riusciti a portare a casa solo il 13% delle somme richieste. Risultato: c'è un arretrato di circa mille miliardi che continua ad essere contabilizzato nel bilancio dello Stato anche se è chiaro a tutti che nessuno sarà mai in grado di recuperarlo. Secondo il direttore dell'Agenzia delle entrate , Ernesto Maria Ruffini, il massimo che si può sperare è una settantina di miliardi. Di qui l'idea, come del resto fanno già le banche, di considerare perdite i crediti non riscossi dopo una soglia temporale. Una soluzione di buon senso, se contemporaneamente si riforma la riscossione. Se il fisco va a vuoto nove volte su dieci, tanto vale abolire direttamente il sistema tributario.