in che mani siamo
Pietro Senaldi contro Roberto Speranza: "C'è da toccarsi, quando parla ho un brivido di terrore lungo la schiena"
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi commenta le ultime dichiarazioni del ministro della Salute Roberto Speranza, e l'ennesima gaffe collezionata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi: "Ci sono due fatti inquietanti; il primo riguarda il Covid, è tornato a parlare il ministro Speranza. Dopo otto mesi dalla pubblicazione del suo libro, "Perché guariremo", che ha aperto le porte alla seconda e poi alla terza ondata, ecco che il ministro ha preso la parola gelando tutti. "Si apre una fase nuova", ha dichiarato e le mani sono corse da tutte le parti perché non è benaugurante, noi eravamo convinti di aver svoltato e ora che ha parlato siamo nel panico. Allo stesso modo, ci getta nel panico l'idea che Virginia Raggi possa per altri cinque anni essere il sindaco di Roma. E ci spaventa l'idea perché, tra le tante cose, oggi ha fatto l'ennesima gaffe: la targa dedicata all'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi è stata scritta sbagliata, Carlo Azelio Ciampi. Ecco se i romani voteranno di nuovo per la Raggi saranno cavoli loro".