Gay, migranti e giustizia: ora per Mario Draghi arrivano i guai

Gay, migranti e giustizia: ora per Mario Draghi arrivano i guai. Non ci sono solo i vaccini e il Recovery plan a tenere occupato l’esecutivo di SuperMario. Sono almeno tre, infatti, gli altri fronti aperti. Lampedusa è al collasso: dopo venti sbarchi e oltre duemila persone arrivate sull’isola in sole 24 ore, Matteo Salvini ha chiesto un incontro con il premier per affrontare la questione. Oggi, inoltre, il ministro della Giustizia Marta Cartabia ha iniziato a parlare con i partiti della tanto attesa riforma della giustizia. E rimangono distanti le posizioni di centrosinistra e centrodestra sul disegno di legge contro l’omofobia. Insomma, sui temi caldi di questa settimana sarà molto difficile, per il presidente del Consiglio, provare a mettere d’accordo Partito democratico, Cinque Stelle, Lega e Forza Italia. Finora l’ex presidente della Bce, su queste cose, ha preferito tenere un profilo piuttosto basso. Adesso però dovrà occuparsene. O la temperatura, nella maggioranza, salirà presto sopra i livelli di guardia…