Vaccini, la carica dei no vax: milioni di dosi ferme

Prima il problema dei ritardi nelle forniture dei vaccini , poi quello delle categorie privilegiate nella somministrazione, e adesso la struttura commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo sta ponendo il problema dei no vax . Sarebbero 5 milioni gli italiani restii a vaccinarsi, cioè il 10 per cento di chi, avendo più di 16 anni, potrebbe farlo. Le motivazioni sono diverse: si va da chi è contrario ai vaccini in generale a chi è preoccupato per i casi di trombosi cerebrale associati ad uno in particolare di questi vaccini, quello di AstraZeneca, del quale ad oggi abbiamo due milioni di dosi ancora non utilizzate. Ecco allora che il governo starebbe pensando a una grande campagna pubblicitaria per convincere i renitenti. Tra questi, anche medici e infermieri. Tra di loro il tasso di dubbiosi ondeggerebbe tra il 5 e l'8 per cento.