Dibattiti

Gian Marco Centinaio su Fedez e il Ddl Zan: "Il cantante è uomo di spettacolo, vuole solo fare il fenomeno"

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Paola Natali intervista per Liberotv Gian Marco Centinaio, sottosegretario leghista al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, e Pietro Senaldi, direttore di Libero.. "Il cortocircuito della questione Fedez è nato a sinistra, perché il contesto era Rai3: il Pd ha cominciato a dire che sono da cambiare i vertici Rai, addossando la colpa su Forza Italia e la Lega. Ma quand'è che il centrodestra riuscirà a pestare i pugni sul tavolo e a far sì che le Caporetto della sinistra rimangano tali?", si chiede Senaldi. "Il centrodestra ha sempre avuto un timore referenziale verso la Rai e quando si parla di diritti civili", dice Centinaio, "ma in questo momento dovremmo essere più sicuri di noi stessi e far capire agli italiani che le cose sono cambiate rispetto al passato. Perché i dirigenti della Rai non li abbiamo scelti noi". E sulle frasi dette da esponenti della Lega? "Hanno cercato di far passare quelle frasi come se rappresentassero la linea politica della Lega: quando sei il primo partito d'Italia è impossibile star dietro alle dichiarazioni del consigliere comunale di Lodi, per esempio. Questa è un'operazione furbetta, fatta da un grande uomo di spettacolo, cioè Fedez". "Il partito ha preso una posizione", aggiunge Centinaio, "coloro che hanno detto quelle frasi sono stati allontanati. Se poi Fedez vuol fare il fenomeno io non ci sto". "La Rai è un sistema", aggiunge Senaldi, "ed è da smantellare. La Lega deve smettere di chiedere una patente di democrazia alla sinistra".