Ma quali dimissioni?
Pietro Senaldi in difesa di Claudio Durigon: "L'audio rubato sui fondi della Lega? Ha solo detto le cose come stanno"
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Il direttore di Libero Pietro Senaldi parla del caso Claudio Durigon: “C’è molto clamore per un audio rubato a cena del sottosegretario leghista Durigon il quale riferendosi all’inchiesta sui 49 milioni della Lega Durigon dice al suo interlocutore di star tranquillo, che sono tutte scemenze, che quell’inchiesta è una montatura e che, peraltro, quello che segue l’inchiesta è stato nominato dalla Lega. Grande scandalo e richiesta di dimissioni del sottosegretario. Ma analizzando, che cosa ha detto davvero Durigon? Che è tranquillo sull’inchiesta perché ritiene che non ci sia reato. D’altronde quei 49 milioni non si trovano e per ora i fatti danno ragione al leghista. Poi abbiamo saputo che i dirigenti delle forze dell’ordine e delle società pubbliche sono di nomina politica: se questo è uno scoop e il motivo per cui chiedono le dimissioni di Durigon è poca cosa. In Italia anche dire la verità e le cose come stanno può mettere nei guai”.