Covid, che effetto ci ha fatto la pandemia, dal make up alla psicologia

La guerra agli stereotipi della bellezza ei tempi lunghi passati a casa e senza incontrare estranei sta cambiando la percezione che abbiamo di noi stessi, di come ci prendiamo cura del nostro aspetto e di come ci proponiamo agli altri. In quali direzioni e per quali motivi, che siano evidenti o inconsci? Oggi Costanza Cavalli ne parla con Lorena Leonardis , make-up artist che ha curato grandi campagne pubblicitarie di case come Dolce e Gabbana e Cartier e il look di top model come Bianca Balti, e Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice, presidente della fondazione Movimento Bambino. Con l’isolamento da Covid e le relazioni diventate “a mezzo busto” digitale, come si sta indirizzando il cambiamento per quanto riguarda l’estetica, nel modo di porsi nei confronti degli altri e nel modo di considerare se stessi? Il modo di utilizzare la cosmesi è ancora un indice dello stato di autostima di una persona o cosmesi e autostima hanno preso direzioni differenti? Che ne è stato nell’ultimo anno della parte di sotto del nostro corpo? Avere più tempo per prenderci cura di noi ci è servito? L’abbiamo sfruttato? O essendo relegati in casa a un aumento del tempo è corrisposto un calo dello scopo? Che cosa interessa oggi alle persone che chiedono un trucco? Tendono a nascondersi, a cambiare il proprio aspetto con un trucco pesante o a rassicurare l’interlocutore con un trucco più leggero e rassicurante? Dove va la moda dell’immagine del volto, che piega sta prendendo?